Roma, 30 maggio 2025 – Si è svolta questa mattina, nella cornice della Sala Tevere della Presidenza della Regione Lazio, la cerimonia di consegna degli attestati di merito ai vincitori delle borse di studio ISMA 2024. Un momento di grande valore simbolico alla presenza del Presidente della Regione Lazio Francesco Rocca, dell’Assessore alle Politiche Sociali Massimiliano Maselli e del Presidente degli Istituti di Santa Maria in Aquiro (ISMA), Gianfranco Bafundi.
Il bando, promosso e finanziato da ISMA ha registrato oltre 1.500 domande, a conferma della grande partecipazione e attenzione delle famiglie e delle scuole del territorio. Le 250 borse assegnate – da 500 a 1000 euro – hanno riguardato studenti e studentesse di scuole secondarie di primo e secondo grado della Città Metropolitana di Roma, selezionati in base al merito scolastico e alla situazione economica e sociale, certificata da un ISEE aggiornato entro i 24 mesi precedenti.
«La scuola è un diritto ma anche un costo – ha dichiarato il Presidente ISMA Gianfranco Bafundi –. Per molte famiglie sostenere gli studi rappresenta un sacrificio importante. Con queste borse vogliamo offrire un segnale concreto di sostegno, riconoscendo l’impegno degli studenti e supportando chi vive difficoltà economiche e sociali». Bafundi ha voluto anche sottolineare l’ampia partecipazione al bando: «Oltre 1.500 ragazzi hanno risposto: è il segno di un territorio vivo, dove le scuole svolgono un lavoro straordinario. I 250 vincitori rappresentano un motivo d’orgoglio per tutti noi».
Durante la cerimonia, il Presidente Francesco Rocca ha richiamato il senso più profondo dell’investimento sull’istruzione: «Dare opportunità è una delle funzioni fondamentali delle istituzioni. Garantire accesso alla conoscenza e alla cultura significa non solo migliorare la vita dei singoli, ma rendere migliore l’intera società». E rivolgendosi direttamente agli studenti ha aggiunto: «Il mio augurio è che possiate crescere non solo per voi stessi, ma per essere in grado, un giorno, di migliorare la vita delle persone che incontrerete. L’istruzione è un ponte verso l’altro, uno strumento per costruire un mondo più giusto».
Anche l’Assessore alle Politiche Sociali, Massimiliano Maselli, ha evidenziato l’efficacia dell’azione amministrativa quando è ben gestita: «Quando un’ASP come ISMA lavora con rigore e trasparenza, iniziative come questa diventano possibili. E non solo: diventano replicabili. È per questo che ho proposto di estendere questo modello anche ad altre ASP, con l’obiettivo di arrivare, in futuro, a 1.000 borse di studio». Maselli ha infine sottolineato la visione strategica della Regione: «Questi ragazzi rappresentano la futura classe dirigente. Come Regione Lazio vogliamo accompagnarli, rafforzando il diritto allo studio come leva di inclusione sociale».
ISMA – Istituti di Santa Maria in Aquiro – è un ente pubblico con oltre 480 anni di storia, impegnato nella promozione di interventi socio-assistenziali a favore di minori e adulti in difficoltà. Questa iniziativa si inserisce in un più ampio programma di azioni a sostegno delle famiglie e dei giovani, portato avanti con spirito di servizio e attenzione concreta ai bisogni del territorio.